periodo: 3 - 24 febbraio 2024
durata: 22 giorni
trasporto: auto 4x4 self-drive
sistemazione: Hotel - campo - campeggio
guida: Ténéré Viaggi e guida locale
03
Feb
partenza 03 Feb: Traghetto Genova - Tunisi
23
Feb
ritorno 23 Feb: Traghetto Tunisi- Genova

2024 ALGERIA - DJANET e il TADRART

Un viaggio nel sud dell’Algeria, un itinerario nel grande deserto del Sahara tra affascinanti paesaggi di dune, e variegati ed imponenti agglomerati di montagne d’arenaria, vallate ricche di vegetazione, sorgenti di acqua nascoste in profondi canyon, incontri con i nomadi Touareg e gli scenografici siti di pitture ed incisioni rupestri del neolitico pastorale, tra le più belle dell’intero Sahara. Le dune rosa dell’Erg d’Admer, l’erg Tihodaine con le sue enormi dune arancio che cambiano colore a seconda delle ore del giorno, le rocce  di Moul-e-naga, il labirinto di rocce e sabbia di Tikobaouine, i faraglioni di Tegharghat, che si ergono solitari, meravigliosa base dell’incisione più famosa: “la vache qui pleure”.

03 Febbraio - 5 febbraio - Genova - Tunisi - Hammamet - Tozeur

3 febbraio: Ritrovo al Porto di Genova per l’imbarco sulla nave per Tunisi che parte alle h 18,00.

4 febbraio: Sbarco nel tardo pomeriggio e trasferimento fino ad Hammamet. Cena e notte in hotel.

5 febbraio: Lungo le strade della Tunisia per raggiungere, nel pomeriggio, la cittadina di Tozeur. Cena e notte in hotel (circa 500 km).

06 Febbraio - Tozeur - Hassi Messaoud

Oggi lunga giornata, lasciamo l’albergo di prima mattina, per essere presto in frontiera, come sempre le pratiche di frontiera sono lunghe, ma la nostra guida ci attende per accelerare i tempi (se possibile…), stipuliamo l’assicurazione per le auto e ci incamminiamo verso Sud. La nostra meta di questa sera è Hassi Messaud, dove dormiremo in hotel.

Cena e notte in hotel.

07 Febbraio - 8 febbraio - Hassi Messaoud - In Amenas - Illizi

Giornate di trasferimento verso Sud, cena e notte al campo.

L'8 febbraio ci raggiungono i passeggeri in volo.

 

 

 

09 Febbraio - Illizi - Plateau di Fadnoun - Afra bivacco

Oltrepassato Illizi, lo scenario intorno a noi cambia all'improvviso: stiamo attraversando il Plateau de Fadnoun, un altopiano di origine vulcanica (circa 1400 mt) dai colori scuri intensi, tanto suggestivo quanto arido. Poco dopo Afra entriamo nel deserto di dune.

Campo nel deserto.

10 Febbraio - 12 febbraio - Ifdaniouen - Tihodaine - Ounen - Erg Tazat

Una parte di deserto poco conosciuta, dove le tracce di automezzi sono poche. Qui non è raro incontrare gruppi di nomadi con i loro cammelli e capre. Ifedaniouene rappresenta le ultime, frastagliate propaggini occidentali del Tassili n’Ajjer, dove neri picchi di arenaria appaiono come sospesi tra distese di sabbia rosata. Tra le rocce si trovano numerosi siti di meravigliose incisioni e pitture rupestri, qui la maestria dei pittori/incisori è maggiormente rappresentata. (ci sono grotte e ripari sotto roccia con pitture raffiguranti vari animali, figure umane del periodo bovidiano ed i famosi carri dei Garamanti, perché questa zona era lungo il percorso che questa antica popolazione seguiva per i propri commerci. Le pitture sono di estrema raffinatezza e sono tra le più belle del Tassili. Si prosegue tra le enormi dune dell’erg Tihodaine, ai margini delle dune si trovano numerosi paleosuoli che testimoniano la presenza dell’uomo nel periodo neolitico.  Cena e notte al campo.

 

13 Febbraio - Erg Tazat - Tegharghat (la vache qui pleure) - Erg Admer - Djanet

Una bella cavalcata tra grandi ammassi di creste cangianti ed ampi corridoi di dune ci conduce verso il gran finale: i buoi di Tegharghat, profondamente incisi ed accuratamente levigati, sono uno dei massimi esempi dell’arte neolitica sahariana. Nell’ansa del fiume Edjeriou si stagliano solitari dei faraglioni rocciosi, e nella parte inferiore di una parete alcuni buoi dalle grandi corna sono ritratti nell’atto di abbeverarsi: i musi arrivano a lambire il terreno, dove forse un giorno vi era acqua in abbondanza. Nel tardo pomeriggio raggiungiamo Djanet, chiamata Fort Charlette dai francesi, è una vasta oasi racchiusa in una vallata fra le montagne del Tassili N’ajier, a 1094 mt di altezza, immersa in un rigoglioso palmeto. La cittadina da sempre è radicata nella storia come uno dei centri più importanti per l’incontro delle carovane. E’ formata da tre villaggi (Azelouaz, El Mihan, Adjahil) e qui si incontrano diverse etnie: touareg, arabi e neri provenienti dal sud che si mischiano nelle vie colorate della cittadina; il vivace mercato ci permette di rifornirci di frutta e verdure fresche. Cena e notte in hotel.

TADRART nel plateau del Tadrart, impressa nelle rocce vi è la straordinaria evoluzione dell’uomo, dal periodo pastorale, il più significativo artisticamente, a quello cavallino ed al camelino, che testimonia l’avanzata del deserto. Le pitture rupestri, eseguite sulle pareti concave di ripari naturali che le preservano dall’azione erosiva degli elementi esterni, sono tracciate con pigmenti ottenuti da ossidi minerali e da polvere di caolino per il bianco. Ecco giraffe, elefanti, rinoceronti e coccodrilli: un paradiso terrestre ormai scomparso, ecco guerrieri armati di arco e lancia, cavalieri al galoppo, pastori con le loro grandi mandrie e figure enigmatiche: giganti, divinità, sacerdoti con maschere rituali… La maggior parte di dipinti ed incisioni data da 9,000 anni a 4,000 anni fa, mentre alcune delle grandi sculture di animali / incisioni possono risalire al 12,000 o più anni.

 

14 Febbraio - 15 febbraio - Djanet - Moul N'Aga - Tin Merzouga

Lasciamo Djanet e nei prossimi giorni vagabonderemo tra alte dune, cordoni di sabbia che si intersecano in forme quasi geometriche, in uno scenario davvero mozzafiato:

Alidemma, dove si alternano rocce, spazi improvvisi, archi naturali di pietra, guglie, e dune di sabbia rossa adagiata sulle rocce.

Moul N’Aga: da un lato sabbia e dune, quasi fosse un erg, dall’altra un altopiano roccioso con guglie frastagliate.

Tin Merzouga, un’imponente duna, dicono, la più alta d’Algeria. Ai suoi piedi si stende un pianoro vastissimo, delimitato all’orizzonte da bizzarre formazioni rocciose, un fungo, un porcospino, archi e pinnacoli.

 

Il TASSILI N’AJJER, che in berbero significa “alto piano dei Tuareg”, grazie alla ricchezza di incisioni e pitture rupestri, è stato classificato parco nazionale nel 1972 ed è diventato Patrimonio dell’Umanità (Unesco) nel 1982, inoltre è stato classificato riserva dell’uomo e della biosfera nel 1986.

In effetti sulle rocce del Tassili, sono state ritrovate pitture rupestri di 8.000 anni fa, raffiguranti esseri antropomorfi, dalla testa tonda. I dipinti più antichi sono opera di un popolo che viveva di caccia di animali di grossa taglia, a dimostrazione del fatto che il Sahara, fra i 12.000 e i 2.000 anni fa, era fertile e ricco di zone umide.

L’arte sahariana si divide in cinque periodi:

- “bubarico”: 10.000 - 6.000 a.C., il nome deriva dai “Bubarus antiquus”, una specie di bufalo dalle corna molto lunghe;

- “delle teste tonde”: 6.000 - 5.000 a.C. (il nome deriva dal modo di rappresentare con un tondo vuoto la testa delle figure umane, questi dipinti sono stati descritti e pubblicati per la prima volta dall’ archeologo francese Henri Lhote.

- “bovidiano”: 5.000 - 1.800 a.C., il nome deriva dall’addomesticamento dei bovini. Le figure sono prima incise e, successivamente, colorate;

- “cavallino”: 1.800 - 400 a.C., compaiono i primi carri e cavalli, che furono introdotti dai Garamanti.

- “camelino”: dal 400 a.C. ad oggi, quando resta l’arte sahariana schematica e rozza, espressione occasionale dei Pastori nomadi delle zone desertiche.

16 Febbraio - Tin Merzouga - Tikoubaouine

Proprio alla base dell’altopiano del Tassili, vi è Tikobauine è una splendida distesa di colonne di arenaria, archi ed obelischi di rocce dalle forme sempre diverse tra corridoi di sabbia finissima.

Cena e notte al campo.

17 Febbraio - 19 febbraio - Tikoubaouine - In Amenas - El Oued

Risaliamo l’Algeria per arrivare alla sera del 19 febbraio a El Oued, notte in hotel.

20 Febbraio - El Oued - frontiera Taleb Larbie - Tozeur

Lasciamo El Oued la mattina, pochi km per raggiungere Taleb Larbie, attraversare la frontiera con la Tunisia, poi ancora circa 70 m e siamo in hotel a Tozeur.

Cena e notte in hotel.

 

21 Febbraio - Tozeur - Hammamet

Giornata di trasferimento in Tunisia, con possibilità di una deviazione per visitare le rovine romane di Sbeitla, l’antica Sufutela. Sosta pranzo lungo il percorso, ed arrivo nel pomeriggio ad Hammamet.

Cena e notte in hotel.

 

 

 

22 Febbraio - 24 febbraio - Hammamet / Sidi Bou Said - Tunisi - Genova

22 febbraio: Giornata di relax tra la bianca cittadina di Sidi Bou Said e la medina di Hammamet.

(giornata jolly, se ci fossero problemi meccanici vari lungo il percorso, avremmo comunque una giornata per risolverli ed arrivare in tempo al traghetto)

Cena e notte in hotel.

23 febbraio: Imbarco sulla nave Cotunav alle h 10,00 (presentazione al porto entro le h 08,00).

24 febbraio: Sbarco a Genova alle h 12,00 circa.

NOTIZIE UTILI

Informazioni non ancora disponibili

COSE DA PORTARE

DOCUMENTI:  - Passaporto con minimo 6 mesi di validità + visto (da richiedere con anticipo).

SCHEDA TECNICA

Informazioni non ancora disponibili
  • Viaggio 22 giorni e 21 notti
  • Minimo: 10 partecipanti
  • Per maggiori informazioni scrivi a info@tenereviaggi.com

La quota comprende

- Guida algerina e permessi per il deserto

- Trattamento di mezza pensione in hotel in camera doppia, ove specificato

- Campi e campeggi come da programma

- Colazioni e cene al campo

- Uso del tendone dell'organizzazione per colazioni e cene

- Assicurazione sanitaria personale

- Assistenza meccanica

- Assistenza Ténéré Viaggi

La quota non comprende

- Visto per l’Algeria (€ 20,00 diritti di agenzia algerina + € 125,00 in contanti in frontiera)

- Assicurazione auto Algeria, in frontiera (circa 20,00 €)

- Traghetto A/R 2 persone in cabina doppia esterna + auto circa 860,00 € con pasti a bordo

- Traghetto A/R 1 persone in cabina esterna + auto circa 660,00 € con pasti a bordo

- Supplemento singola negli hotel (ove possibile) € ---------

- Quota iscrizione e gestione pratica € 70,00 euro

- Pranzi

- Bevande ai pasti negli hotel

- Mance e facchinaggio

- Assicurazione annullamento viaggio

- Tutto quanto non previsto nella voce "La quota comprende"